I piaceri del cioccolato, gustosa novità editoriale

0
23

Il freddo bussa alla nostre porte. Uscendo di casa una mattina ci siamo resi conto di come l’aria fosse improvvisamente cambiata: un brivido ci ha avvolto accompagnandoci per tutta la lunga giornata lavorativa. Personalmente quando inizia a far freddo, mi consolo con il pensiero di tornare a casa la sera e dedicarmi cinque minuti di relax bevendo qualcosa di caldo, magari una cioccolata densa e profumata, mentre leggo un buon libro. Per questo, dovendo inaugurare i famigerati “consigli per gli acquisti” su carta stampata, ho pensato di scegliere un libro che restasse in tema con la suddetta bevanda: l’effetto “calore” sul cuore e sullo spirito è assicurato, riuscendo inoltre a dare un taglio netto alle calorie.

“I piaceri intimi del cioccolato”, è stato scritto da due sorelle statunitensi, Frances e Ginger Park ed è edito da Piemme edizioni con un prezzo di copertina davvero anticrisi di soli euro 9.90. Ginger e Frances hanno vissuto un’infanzia dolcissima nel vero senso del termine: sono cresciute cuocendo dolcetti al cacao e ascoltando i racconti della mamma, che per vincere la paura durante i bombardamenti nel suo paese, la Corea, mangiava tavolette di cioccolato avvolte  in carta argentata. Per questo, poco più che ventenni, decidono di aprire a Washington un piccolo negozio-boutique che vende cioccolato e cioccolatini. In poco tempo il piccolo negozio diventa un angolo di dolcezza per una clientela affezionata in cerca di piccoli piaceri e il cioccolato diventa ,a seconda dei casi, sollievo dai tormenti amorosi, ricompensa per i successi, potente afrodisiaco, carezza affettuosa nei momenti tristi. I clienti non si limitano all’acquisto delle piccole prelibatezze ma raccontano qualcosa delle loro vite, delle loro esperienze. Ed è così che nascono amicizie, si svelano amori e si confidano segreti in una girandola di personaggi, davvero ben  assortiti, che tiene sempre viva l’attenzione del lettore: la Bella del Sud, che quando arriva porta il sole, il Dottor Zivago, di origini russe, che sembra uscito da un romanzo di Tolstoj e  Gypsy Bess, esuberante coi suoi orecchini ad anello e gli abiti svolazzanti. La narrazione scorre piacevolmente, coinvolge, delizia al punto di riuscire quasi a sentire da alcune pagine i profumi invitanti e curativi del cioccolato. Consigliato agli amanti del cioccolato in primis (e non sono pochi), ma anche ai “golosi” di storie fresche che parlano di piccoli-grandi sogni diventati realtà grazie alla costanza e alla passione.

Giuseppe Buono

© Riproduzione riservata