I cinque linguaggi dell’amore. Le foto della serata

Giovedì 12 maggio nella Biblioteca D’Addosio di Capurso si è tenuta la conferenza-spettacolo di Pierluigi Bartolomei “I cinque linguaggi dell’amore”.

 

L’evento è stato organizzato dal Forum delle associazioni familiari di Puglia, in collaborazione con il gruppo famiglie Nazareth di Capurso, all’interno della settimana internazionale della famiglia della Città metropolitana di Bari, che culminerà nella domenica 15 maggio, giornata internazionale della famiglia proclamata dall’ONU nel 1993.

Il Comune di Capurso ha voluto ospitarlo nell’ambito delle iniziative di Capurso Cultura -La primavera della cultura 2016-.

La verve dell’autore, l’argomento di grande interesse e l’originale modalità di svolgimento della “lezione” hanno tenuto alta l’attenzione del numeroso e variegato pubblico presente per circa due ore e hanno offerto l’occasione di riflettere, sorridendo, sulla relazione uomo-donna.

La divertente analisi parte dalle profonde differenze fra il cervello, inteso proprio come organo anatomico anche nella sua funzionalità neurologica, dell’uomo e quello  della donna; differenze che determinano diversità comportamentali molto accentuate, sapientemente evidenziate da Bartolomei con esempi pratici, in cui tutti i presenti si sono ritrovati, e che, pertanto, hanno suscitato, in più momenti, grande ilarità e approvazione. La diversità del maschile e femminile, non come fonte di conflittualità nella coppia, ma come opportunità di crescita nella complicità e complementarietà; come ricchezza che genera armonia e condivisione.

Fatta questa importante premessa, l’originale “relatore” ha condotto il pubblico nel cuore della sua “lezione”: i cinque linguaggi dell’amore, appunto, ispirandosi all’omonimo libro dell’americano Gary Chapman. In cinque tappe ha esposto i cinque linguaggi –parole di rassicurazione, momenti speciali, ricevere doni, gesti di servizio e contatto fisico– evidenziandone, nel solito modo esilarante, gli aspetti negativi e la rilevanza positiva… per concludere che “l’amore fa la differenza”.

Nel corso della serata è stata presentata anche l’iniziativa del Forum delle associazioni familiari #iostoconibiberon, volta a rilanciare l’urgenza di politiche familiari e di misure a tutela della natalità nel nostro Paese ed in Puglia in particolare. Maggiori informazioni su http://www.forumtoscanofamiglie.it/forum/archivio-notizie/169-amministrative-2016-iniziative-social-e-di-piazza-tra-l-8-e-il-22-maggio-per-chiedere-ai-candidati-3-impegni-per-la-famiglia, tenendo presente, però, che l’evento social è previsto per domenica 15 maggio.

Redazione

© Riproduzione riservata

Football Club Capurso – Brindisi, pre partita con mister Barbato…

0

Nella domenica che potrebbe decretare la vittoria del Trulli e Grotte in campionato, l’attenzione della Football Club Capurso è tutta sull’ostico Brindisi. I brindisini, contendono il titolo alla formazione di Sgobba ma domenica dovranno fare i conti con la “verve” dei granata che cercano la vittoria salvezza.

Serve il pubblico, quello delle grandi occasioni (la sfida si giocherà domenica 15 Maggio a Capurso con calcio d’inizio fissato per le ore 16.30), per quella, che, tra le altre cose, sarà l’ultima in granata per capitan Vito Mariani, pronto a trasferirsi nel Nord Italia.

 

Per l’occasione Barbato recupera (oltre allo stesso Mariani) Fieroni, Cianci e Vernice (non al meglio domenica), mentre non potrà contare su Ferrarese (definitivamente out) e Cataldi (appiedato dal giudice sportivo).

Sfida che si apre ufficialmente con le dichiarazioni di mister Barbato.

L’analisi della sfida persa a Mottola?
Sebastiano Barbato:
Sono arrivato alla sfida contro il Mottola, privo di molti giocatori. Ho preparato la partita caricando i ragazzi mentalmente, uno ad uno come faccio sempre. Hanno dato il massimo fino alla fine e non posso rimproverarli di nulla. Sono contento di aver dato la possibilità di giocare ad un allievo di 15 anni (Signorile Gioele).

Il tuo primo approccio in questa avventura con la Football Club Capurso?
Sebastiano Barbato:
Come ho già detto in passato quando sono entrato nello spogliatoio per la prima volta ho chiesto alla squadra rispetto e applicazione. I risultati sono arrivati grazie anche a questo. Il gruppo mi segue.

Su cosa hai lavorato principalmente?
Sebastiano Barbato:
Ho cercato di lavorare prima di tutto a livello psicologico, con ognuno di loro, caricandoli e motivandoli nel modo giusto. Poi sono passato alla tattica. A me piace molto insegnare calcio e metodi calcistici, oltre che caricare la squadra. Lo facevo anche da calciatore.

La prossima sfida?
Sebastiano Barbato:
La prossima sfida per noi è una finale. Stiamo lavorando per raggiungere il massimo della posta messa in palio, cioè i 3 punti. Avrò, anche in questa partita, alcuni assenti ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo. Chiedo alla gente di Capurso di essere numerosa per questo grande evento di sport capursese.

Giuseppe Lonero

© Riproduzione Riservata