Una grande Futsal Capurso vende cara la pelle al cospetto della capolista, ma deve soccombere negli ultimi minuti di gioco, per qualche leggerezza, frutto di singola immaturità. Bene comunque ma il dispiacere resta, così come resta allo stesso tempo l’orgoglio per aver giocato una sontuosa gara al cospetto di una super corrazzata, imbattuta da inizio stagione.

Squillace sceglie Frisone, Biacino, Satalino, Garofalo e Mazzilli nel suo quintetto. La Rocca, Pichon, Garrote, Muoio e Ballesteros sono la risposta ospite di mister Dazzaro. Direzione di gara, dal cartellino facile, affidata al duo Miranda – Andolfo delle sezioni di Castellammare di Stabia ed Ercolano, con Crocifiglio cronometrista. L’impatto dei “bulldog” con la partita è devastante con Biacino che dopo nemmeno un minuto di gioco porta i padroni di casa in avanti. Il goal scuote gli ospiti con Garrote che si blocca dinanzi all’ottimo Frisone. Goal sbagliato goal subito con Satalino che chiude in rete una perfetta triangolazione con Sardella. Nemmeno il tempo di illudersi però con il doppio vantaggio e Garrote in maniera un po’ fortunosa accorcia il parziale. I bulldog controllano il Barletta e appena escono in ripartenza sono letali e Sardella al decimo si divora il 3 a 1 a porta sguarnita. Poco male, perché un minuto dopo ci pensa un grande Garofalo, che realizza il tre a uno. Gli ospiti intuiscono il pericolo e alzano la pressione con Pichon che con un gran numero colpisce il palo esterno. Il goal però è nell’aria e Binetti appoggia in rete una ribattuta di Frisone sulla conclusione di Garrote. È il momento migliore degli ospiti con Binetti che colpisce anche lui il palo esterno. Sul finire sale in cattedra Garrote che impegna  ancora Frisone. L’iberico però negli ultimi minuti ha il demerito di farsi ribattere da Frisone un tiro libero e così si va al riposo con i bulldog in avanti. Sembra il copione di Coppa, e appena rientrati in campo, Pichon serve Garrrote per il goal del pari. Tutto da rifare per i “bulldog” che devono ricominciare da capo e devono aggrapparsi alle prodezze di Frisone che ferma prima Ballesteros e in un paio di circostanze salva su Pichon. Il Capurso aspetta e tenta l’imbucata appena possibile con La Rocca che si supera al decimo per chiudere lo specchio a Demola su schema d’angolo. Serve l’episodio per sbloccarla, che arriva puntuale qualche minuto più tardi con Garrote che regala una perla al pubblico per il primo vantaggio ospite nella partita. A Garrote risponde prontamente Demola con una grandissima rete che vale il pari e scatena nuovamente l’entusiasmo tra il pubblico di casa. Il Barletta potrebbe subire il contraccolpo ma non ne ha nemmeno il tempo perché Demola cade nella trappola della provocazione e rovina stupidamente una partita facendosi cacciare. Superiorità numerica per gli ospiti che dapprima sbagliano con Pichon, prima di realizzare il vantaggio con Walter Muoio. Il Capurso non ci sta e getta il cuore oltre l’ostacolo, con Garofalo che ci prova in tutte le maniere a cambiare le sorti dell’incontro, sfiorando la rete in un paio di circostanze. A due minuti dalla fine un dubbio, doppio giallo di Taccogna, mette Ballesteros in condizioni di segnare il 6 a 4 in superiorità numerica e chiudere i giochi. Portiere di movimento finale tra i “bulldog” con Sardella che si deve arrendere ad un super riflesso di La Rocca, prima che il duo arbitrale decreti la fine. Game over al Palazzetto dello Sport di Valenzano, con Il Barletta che mantiene e festeggia la testa della classifica. Capurso hai dimostrato di poter stare nelle grandi. La strada è quella giusta…

Giuseppe Lonero

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