“Siete giovani, avete una vita di fronte a voi!”. Quante volte avrete sicuramente sentito nelle vostre orecchie questa frase. E’ vero, quando si è giovani il futuro è tuo. Lo devi rincorrere, sapertelo guadagnare, sudare. Ma a volte il futuro ti riserva tante novità inaspettate, belle o brutte a seconda dei casi. Devi saper reagire e rialzare lo sguardo, o gioire ed esultare. Ma mai abbattersi perché in fondo… si è giovani e bisogna sorridere alla vita!

Oggi più che mai, con una situazione incerta intorno a noi come mai si era vista prima, sia per quel che concerne la politica nazionale, che per l’occupazione in genere, abbiamo sentito il dovere di fermarci un attimo a riflettere, e nel nostro piccolo abbiamo voluto dedicare questo numero interamente ai giovani della nostra Comunità. Storie, successi, racconti, interviste, chiacchierate, vittorie e sconfitte sportive in questo numero parleranno dei ragazzi della nostra Capurso. Ma non vogliamo dimenticarci di chi questa amata terra l’ha dovuta lasciare per cercare fortuna altrove. Sono i nuovi emigranti, coloro che vengono catalogati come fenomeno di massa quale “la fuga delle braccia e dei cervelli dal Sud”: i giovanissimi che per studio o lavoro si trovano sparsi per l’Italia. A loro abbiamo voluto dedicare una rubrica speciale, “Italia Map”, che parte in questo numero e che mira a “non tagliare quel cordone” che li lega alla terra natìa, bensì a rinsaldarlo sempre più scaldando i cuori della gente.

In fondo tutti sono stati giovani (qualcuno lo è ancora dentro addirittura in età avanzata) e c’è bisogno di immedesimarsi quotidianamente in noi ragazzi che vi scriviamo. Non è casuale questo pensiero: il futuro è nostro, abbiamo una vita di fronte, ma aiutateci non calpestando il nostro presente: rispettatelo, affinché anche noi un giorno potremo dire: “Viète a vouje che sèite giùvene!”.

Giuseppe Buono

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