Il Capurso, reduce dall’esaltante vittoria in trasferta sullo Spinazzola, vuole continuare a vincere e convincere e per legittimare la prima posizione deve superare un Monopoli a caccia di punti salvezza. Mister Terlizzi dispone il suo undici con Ragno in porta, Pepe e Brindisi sulle fasce, Laruccia e Ressa centrali, Alpino, Ranieri e Papagna in mediana e Consalvo ad inventare per Ventola e Biancofiore.
Partono subito forte gli ospiticon Vinci che non sfrutta una punizione dal limite dell’area. La risposta del Capurso arriva con Biancofiore, ma il tiro del centravanti classe ’84 non centra lo specchio. Al nono Consalvo imbecca Alpino che però tira a lato. Diversi minuti dopo arriva l’1-0 firmato Ventola che scatta sul filo del fuorigioco e batte Spinosa con un tocco di precisione. Il Capurso non si ferma e su una punizione di Consalvo non riescono nella deviazione vincente nè Laruccia nè Alpino. Al 28esimo raddoppiano i Granata ancora con Ventola che sfrutta una respinta corta della difesa e fa 2-0. Pochi minuti più tardi uno scatenato Ventola potrebbe siglare la tripletta ma il suo tiro-cross si stampa sulla traversa. L’ultima occasione del primo tempo capita sui piedi di Biancofiore il cui tiro è però centrale.In apertura di secondo tempo ci prova Consalvo ma la sua conclusione non impensierisce il portiere. Al settimo minuto della ripresa riduce le distanze il Monopoli con Lenoci che si invola verso Ragno e fa 2-1. Al sedicesimo ancora il 10 ospite realizza il 2-2 e la sua doppietta personale con una girata sugli sviluppi di un corner. Al 32esimo altra ingenuità della difesa Capursese che consente ad un inarrestabile Lenoci la tripletta. Sembra calare il sipario sulla partita ma ci pensa un ottimo Papagna a pareggiare i conti al 35esimo. Poco dopo occasione per il Capurso che prende la traversa con Bucci. Il match sembra indirizzato verso un pareggio ma a cinque minuti dal termine Gabriele Maggi manda in estasi il Comunale, dopo un pregevole controllo spedisce un missile all’incrocio dove Spinosa non può arrivare. Al triplice fischio dell’arbitro oltre alla grande felicità per i tre punti conquistati in rimonta c’è anche la certezza che questo è un gruppo che non molla mai.
Giuseppe Delmedico
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