Per chiudere in bellezza un anno fatto di molte soddisfazioni bisogna battere l’Atletico Noicattaro e magari chiudere il 2012 al terzo posto.Mister Squillace schiera Imperiale tra i pali, Biacino play basso, Lillo e Squeo esterni e Mazzilli centravanti. Al 29esimo secondo i padroni di casa passano in vantaggio con Biacino che sfrutta un assist di Mazzilli e batte Conenna.
Al quinto minuto si ripete la coppia con Mazzili che dopo aver recuperato palla serve involontariamente un assist a Biacino che fa 2-0. Passano sessanta secondi quando Biacino, servito sulla sinistra, aspetta l’inserimento di Lillo che segna il 3-0. Al dodicesimo gloria personale anche per Squeo che dialoga con Biacino e batte Conenna per il 4-0. Al 14esimo ancora Biacino serve lungolinea Mazzilli che batte Conenna in diagonale e fa 5-0. Al sedicesimo partecipa alla festa anche Gravina che segna dalla distanza complice anche una papera del portiere. Il primo squillo Nojano arriva al 26 con Saponara che per poco non segna in diagonale. Spingono di più gli ospiti che riducono lo svantaggio con Di Fino che batte Imperiale su penalty. Inizia il secondo tempo così come era finito il primo con Di Fino che realizza la doppietta con un tiro a giro (2,30). Al quinto minuto Albanese va vicino al gol ma il suo tiro è salvato sulla linea, sulla ribattuta Gravina sbaglia il tap-in. Al sesto minuto arriva il terzo gol degli ospiti con Saponaro che buca Imperiale su assist di Di Fino. Si svegliano i Bulldog con Biacino che sigla la sua tripletta su assit di Gravina. Al quattordicesimo legittima il vantaggio il Capurso con Mazzilli che direttamente su rilancio di Imperiale batte Conenna con una splendida girata al volo. Trascorre un solo minuto e Squeo segna il nono gol capursese in contropiede su assit di Lillo. L’ultimo gol è di Mazzilli che dribbla il portiere e fa 10-4, per il Bimbo ventiduesimo gol in campionato. Si chiude il 2012 con il Capurso al terzo posto dietro la corazzata Rutigliano e il San Rocco Ruvo e con la speranza di raccogliere nel nuovo anno ancora più soddisfazioni.
Giuseppe Delmedico
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