Abbiamo ricevuto in redazione un comunicato stampa a firma di Gianni Locorotondo, presidente dell’Associazione Culturale Maschere e Tamburi di Capurso, che pubblichiamo integralmente.
Comunicato Stampa
Tutto quello che è accaduto in fatto di manifestazioni nel nostro paese, da un trentennio a questa parte, ad eccezione delle feste patronali, è stato ampiamente sperimentato ed “inventato” da Maschere e Tamburi: parliamo della festa degli anziani la mitica “Storj e Patorj”, della Fanoj, del Palio dell’Orso, del Corteo Storico, dell’Epifania, dell’impegno sociale e culturale, del Festival del teatro amatoriale e del teatro in generale….Probabilmente, la nostra Associazione, esiste, da ben altra era, rispetto alle Amministrazioni che si sono succedute in questo ultimo ventennio capursese. Con tutte le “giunte” abbiamo sempre collaborato lealmente e con passione, nonostante la diversa collocazione politica dei vari Michelangelo Guerra, Giulio Centrone, Mimmo Ronchi, Antonio Buono e Michele Laricchia. Non pensiamo che tutto sia accaduto per puro interesse mercenario,parentale e per vecchie amicizie politiche, né tantomeno perché legato a finanziamenti (che tra l’altro non hanno mai tenuto conto dell’aumento dei costi). La nostra storia, ben visibile in questo paese, è scritta, più che altro, con l’inchiostro indelebile della passione e dell’amore indicibile per Capurso, storia che non può essere cancellata da un comunicato tendenzioso e confusionario. Concludiamo ribadendo che : “Le Amministrazioni passano, ma le Associazioni vere rimangono!”.
Il presidente di Maschere e Tamburi
Gianni Locorotondo
Redazione
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