Intervista a Raffaele Consalvo, da anni impegnato nello sport capursese.
Allenare ed educare i giovani al gioco del calcio sicuramente non è un compito facile, un allenatore deve essere in grado di creare il giusto mix tra tecnica, tattica ma soprattutto deve cercare di sviluppare quelle capacità educative che troppe volte, purtroppo sono carenti nel mondo sportivo.
C’è chi da anni si impegna a far conoscere meglio ai bambini il “mondo del calcio” cercando di far comprendere al meglio il ruolo educativo dello sport, assumendosi la responsabilità della formazione di buoni atleti e di ottimi cittadini. Questa è l’ambizione di Mr. Raffaele Consalvo, a cui abbiamo dedicato questa intervista.
Mr. Consalvo da anni impegnato come responsabile del settore giovanile calcistico capursese, quando e da dove nasce questa passione?
“La mia passione nasce da quando ero ragazzo, da quando come tutti giocavo per strada e si è rafforzata da quando mio figlio Francesco ha iniziato a tirare i primi calci al pallone. Il momento chiave è stato quando Mr. Mimmo Albanese mi coinvolse in questa esperienza dirigenziale e da li che è iniziato il mio percorso. Altro aspetto importante che ha scaturito in me la voglia di avvicinarmi e diventare parte attiva del mondo calcistico giovanile capursese è stata la voglia di educare i ragazzi oltre che alla disciplina calcistica, all’etica e al rispetto delle basilari regole di vita. Oggi dopo 20 anni di attività di scuola calcio riesco a seguire anche i bambini e le bambine nei campi estivi organizzati nel periodo che va da giugno a settembre”.
Come è organizzata la scuola calcio e quali risultati sono stati ottenuti quest’anno?
“Siamo una delle poche scuole calcio con iscrizioni a campionati F.I.G.C. in tutte le categorie. Il bilancio di quest’anno è più che positivo, ottimi risultati sono stati raggiunti dai Giovanissimi di Mr. Adriano Terlizzi, il campionato vinto dagli Allievi Provinciali di Mr. Gianni Iacobellis e l’under 18 di Mr. Antonio Mazzone serbatoio di giovani per la prima squadra di Mr. Muzio Fumai. Ne sono esempio concreto: Giovanni Consalvo, Hamad Yousef, Andrea Viterbo De Toma, Michele Patano, Giacomo Consalvo, Stefano Quaranta, Giuseppe Losacco e Filippo Iacobellis”.
Un sogno nel cassetto?
“Il mio sogno nel cassetto come cittadino e come consigliere comunale è il recupero del campo sportivo della 167 purtroppo da molti anni inutilizzato. Riqualificandola potrebbe essere un’ottima zona dove continuare a fare vivere lo sport e il progetto di educazione sportiva dei giovani capursesi”.
Come riesci a gestire una tale mole di lavoro, coordinando scuola calcio e settore giovanile agonistico?
“Naturalmente non sono solo, fortunatamente sono circondato da tecnici qualificati con cartellini UEFA e dirigenti che come me spinti dalla passione per il calcio condividiamo questa piacevole esperienza”.
Nel nostro paese il calcio viene vissuto con grande emozione e svolto in maniera seria. Il mondo calcistico capursese è un mondo che punta sull’etica, sul rispetto, sui giovani capursesi e perché no… cercando di sfornare talenti. Un investimento in ottica futura sotto il punto di vista sia agonistico che culturale, incanalando una linea verde per un futuro più roseo. Il calcio, lo sport possono diventare valide risorse per migliorare la qualità della vita di tutti.
Giuseppe Buono
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