Far cogliere al consumatore visivamente e col palato il frutto di un anno di lavoro, eseguito con la passione, l’impegno e il sacrificio, nel rispetto della tradizione ma anche con l’ausilio delle più moderne forme di assistenza e l’applicazione delle più moderne tecnologie.

E’ questo il senso dell’iniziativa “Natale in Frantoio”, programmata dall’Assoproli di Bari, per domenica 19 dicembre 2010, e che ha visto partecipe fra gli altri, l’Oleificio Cooperativo Coltivatori Diretti di Capurso, un’importante realtà economica locale, attiva sul territorio dal 1963, a detta del segretario Umberto Rizzo. Tutti gli oleifici aderenti all’evento hanno spalancato le porte dei frantoi per far toccare con mano ai visitatori, attraverso visite guidate, le diverse fasi della produzione dell’olio extra vergine di oliva: dal conferimento alla trasformazione delle olive, allo stoccaggio dell’olio ottenuto. “Natale in Frantoio” è soprattutto il risultato dell’attuazione di due specifiche azioni del programma di attività relativo alla finalità del Reg. CE 867 del 2008, per la seconda annualità 2010/2011. Due azioni, quella dell’assistenza tecnica in campo e della tracciabilità, poste a monte e a valle del processo produttivo, molto importanti per salvaguardare la qualità del prodotto finale, così come ci ha illustrato il Dott. Giacomo Carreras. Il presidente dell’Oleificio Cooperativo di Capurso, Angelo De Sario, ai nostri microfoni ha rivolto l’invito a tutta la popolazione capursese a consumare il prodotto locale, genuino e di altissima qualità, nonostante le tante difficoltà produttive che l’ultima campagna olearia ha subito.

Federica Valentini

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