Spendi a Capurso e parti in vacanza

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Pubblichiamo comunicato stampa giunto in redazione.

Una breve vacanza in una delle grandi capitali europee? Basta fare acquisti in uno dei negozi di Capurso. Un pranzo o una cena in un locale dove mangiare è un culto? Basta fare shopping in uno degli esercizi di Capurso.

Da alcuni anni l’assessorato alle AttivitĂ  produttive propone l’iniziativa “Spendi a Capurso e parti in vacanza”. L’idea è molto semplice: sostenere il piccolo commercio locale con un concorso che induca la gente a spendere in paese con la speranza di vincere uno dei ricchi premi messi in palio dall’Amministrazione comunale. Si tratta di pacchetti “smart”: Capitali classiche, CittĂ  in viaggio, Percorsi e dintorni, e Peccati di gola, tutti per due persone. Da parte dei commercianti, come da tradizione, saranno messi a disposizione premi minori. Partecipare al concorso è molto semplice. Ai cittadini-consumatori basta raccogliere gli scontrini (minimo importo 10 euro, minimo 3 per quelli dei bar) della spesa con un minimo complessivo di 50 euro, inserirli in una busta bianca piccola, scrivere le proprie generalitĂ  all’interno della stessa (anche utilizzando un biglietto bianco) e infilare il tutto nell’urna presente in ogni negozio. Per i ritardatari c’è la possibilitĂ  di utilizzare la grande urna trasparente fino al 6 gennaio. Il giorno dell’Epifania,  infatti,  il contenuto della centinaia di scatole colorate sparse nei negozi della cittadina sarĂ  riversato nella enorme teca in plexiglass. Da dove, nella cerimonia che avrĂ  luogo il giorno della Befana, a mezzogiorno, in piazza Umberto, saranno estratte le buste vincenti alla presenza di un funzionario di Palazzo di CittĂ .  Il concorso, dal quale sono esclusi gli amministratori comunali e i vincitori delle passate edizioni, negli anni scorsi ha mandato in vacanza numerose coppie. <Speriamo di ripetere il successo degli anni scorsi – ha detto l’assessore alle AaPp Gioacchino Carella, vorrĂ  dire che a formula continua ad essere vincente e che l’iniziativa serve effettivamente a dare una spinta ai consumi effettuati nei negozi del territorio. Che, fra l’altro, per i consumatori significa disporre di interlocutori di grande professionalitĂ  e affidabilitĂ , di efficaci servizi post vendita, oltre a riversare un pizzico di ricchezza nel negozio sotto casa, che non per nulla si chiama tecnicamente esercizio di vicinato>.

(fonte: Comune di Capurso)

Redazione

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