Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa giunto in redazione.
La Camera di commercio italiana per il Kosovo (CCipK) è sorta da pochi giorni. Ne è presidente Vito Grittani. Due i vice, Samir Lleshi e Nicola Laterza. Segretario generale è Sebastiano Gadaleta. I quattro fondatori della CCipK ne compongono il consiglio direttivo.
La CCIpK è nata per promuovere e favorire gli scambi e le iniziative imprenditoriali, nonchĂ© la collaborazione tecnica, economica e commerciale fra l’Italia e il Kosovo. Il nuovo organismo fornirĂ informazioni ed assistenza, anche nel quadro delle iniziative di cooperazione multilaterale, regionale e sub regionale. La Camera di commercio italo-kosovara opererĂ la raccolta sistematica, anche attraverso la creazione di una biblioteca/emeroteca, la pubblicazione di periodici e la prestazione di consulenze, di ogni genere di informazioni sulla situazione economica, sociale ed amministrativa in Italia e in Kosovo, sulle normative di qualunque genere, sugli usi e consuetudini di natura economica, finanziaria, sociale, doganale, tributaria e giuridica. Inoltre, segnalerĂ agenti di commercio, rappresentanti, consulenti, studi legali, liberi professionisti, interpreti e controparti tecniche, commerciali, industriali e finanziarie. Primaria sarĂ ovviamente l’indicazione di possibilitĂ di affari e di investimenti in entrambi i Paesi; l’effettuazione di indagini e studi di mercato; lo svolgimento di specifici compiti che autoritĂ ed enti italiani e kosovari possano affidarle; il tentativo di curare in via stragiudiziale il recupero di crediti commerciali nonchĂ© la composizione amichevole e arbitrale di vertenze commerciali sorte tra imprenditori italiani e kosovari; la promozione e la tutela dei prodotti italiani ed ungheresi oggetto dell’interscambio fra i due Paesi; l’organizzazione di incontri, seminari, corsi di formazione e specializzazione miranti a favorire l’interscambio fra i due Paesi e le iniziative imprenditoriali anche in altri Paesi. La CCIpK svilupperĂ il coordinamento e la collaborazione con il sistema camerale italiano, anche attraverso la realizzazione di progetti ed iniziative comuni. Essa manterrĂ i contatti con autoritĂ , enti, associazioni ed ambienti politici, commerciali, economici e finanziari dei due Paesi, al fine di agevolare i reciproci scambi commerciali. Fondamentale la cooperazione con l’ambasciata italiana in Kosovo, l’Agenzia per la promozione all’estero l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) e con il sistema istituzionale italiano giĂ presente in Kosovo per sviluppare i rapporti economici e commerciali tra Italia e Kosovo. Per quanto concerne la comunicazione, la CCIpK curerĂ la pubblicazione di un notiziario contenente il resoconto degli atti camerali e le notizie che possano interessare gli imprenditori italiani e kosovari. Presidente del neonato soggetto camerale è Vito Grittani. Il capursese da anni si occupa di segretariato sociale e di diplomazia. Egli è da qualche mese consigliere per gli affari politici all’estero, nominato direttamente dal ministro degli Esteri del Paese slavo, Enver Hoxhaj. I rapporti intensi tra Grittani e il Kosovo nascono dall’amicizia con l’ex ambasciatore del piccolo stato balcanico, Albert Prenkaj. Il quale è stato il primo rappresentante del suo Paese in Italia. Nei suoi frequenti viaggi a Roma, e in particolare in Vaticano, Grittani si è guadagnata la completa fiducia di Prenkaj che, divenuto al suo ritorno in patria direttore generale del ministero degli Affari Esteri, ha immediatamente segnalato a Hoxhaj la figura del pugliese per l’importante quanto inaspettato incarico. Grittani ha fondato l’ODI, l’Osservatorio diplomatico internazionale, attraverso il quale cura i rapporti con moltissime ambasciate. Un piccolo organismo privato che, negli anni, è diventata una postazione privilegiata per lo studio, l’analisi e la frequentazione della diplomazia, con uno sguardo particolare rivolto alle nazioni piĂ¹ piccole e ai Paesi balcanici. Tra le ultime sue iniziative, il gemellaggio tra le cittĂ di Lucera e di Trogir, in Croazia, e la recente visita nella Terra di Bari del sindaco di Peje, cittadina del Kosovo, dove la Camera di Commercio italiana per il Kosovo ha sede.
(fonte:Â Camera di commercio italiana per il Kosovo)
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