Tolleranza zero per i “turisti dell’indifferenziato”: a Capurso fioccano le multe

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Pubblichiamo un comunicato stampa a firma del portavoce del sindaco, giunto in redazione riguardo il turismo dei rifiuti di cui è vittima il nostro comune da qualche tempo.

Comunicato stampa

A Capurso è tolleranza zero per i “turisti dell’indifferenziato”: sono infatti quasi trenta le contravvenzioni elevate nell’ultimo mese dai vigili urbani di Capurso, impegnati in una lotta ormai senza quartiere contro i “turisti dell’indifferenziato”, ovvero quei cittadini residenti a Triggiano e a Cellamare (paesi limitrofi a Capurso in cui è attivo il porta a porta) i quali, pur di non differenziare i rifiuti domestici, preferiscono spostarsi in macchina per lasciare la spazzatura nei cassonetti delle zone periferiche di Capurso dove è ancora possibile conferire l’indifferenziato. Il comandante dei vigili di Capurso Raffaele Campanella ha disposto appostamenti settimanali di agenti in borghese per controllare questo tipo di infrazione, e i risultati sono significativi. Sulla base dell’art 14 c.1 del Regolamento Comunale per la gestione  dei rifiuti urbani del 07/04/2011, “Non si possono conferire nella raccolta del Comune di Capurso rifiuti provenienti da altri territori comunali”. Per questa violazione è prevista una multa da un minimo di €25,00 fino a € 500,00”. Anche i cittadini sono invitati a collaborare: chiunque notasse comportamenti sospetti può avvisare il comando dei vigili urbani al numero 0804551014. “Trovo francamente allucinante – ha detto il sindaco di Capurso, Francesco Crudele –  che nel 2013 ci sia ancora chi preferisce farsi chilometri di strada piuttosto che differenziare correttamente i rifiuti. Il Comandante Campanella e i suoi agenti, a cui ho chiesto massima severità e che ringrazio pubblicamente, stanno facendo un ottimo lavoro, e dal primo novembre potremo contare anche sulla collaborazione concreta dei vigili di Triggiano in un’ottica di stretta collaborazione istituzionale tra le due amministrazioni, ma chiedo anche a tutti i capursesi di collaborare per difendere il nostro paese segnalando, anche in forma anonima, eventuali “invasori”. Fino ad oggi, a causa della costituzione degli ARO (Ambiti di Racolta Ottimali), che impongono che la raccolta dei rifiuti sia organizzata su base intercomunale, Capurso non ha potuto dotarsi di un sistema di raccolta differenziata porta a porta, un problema che è tuttavia prossimo alla soluzione. “Dopo mesi di grande impegno –  conclude Crudele –  l’appalto unico per i comuni di Triggiano, Capurso, Cellamare, Noicattaro, Rutigliano e Valenzano è, finalmente, in dirittura d’arrivo; la speranza è di avere, in tempi ragionevoli, anche a Capurso un sistema di porta a porta spinto. Nel frattempo non stiamo certo ad aspettare e già nei prossimi giorni annunceremo iniziative concrete in grado di migliorare in maniera sensibile la situazione della raccolta differenziata in paese.”

Redazione

(fonte: comunicato stampa portavoce del Sindaco)

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