A Capurso “1 maggio” della legalità: associazioni e cittadini al lavoro nella villa confiscata alla criminalità

0
9

Abbiamo ricevuto in redazione un comunicato stampa da Luca Basso, nuovo portavoce del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Capurso, che pubblichiamo qui di seguito integralmente. Al Dott. Basso la redazione di Capurso Web Tv e Promolab716 a.p.s augurano buon lavoro per l’espletamento del nuovo incarico, il cui affidamento è stato comunicato solo verbalmente, a media e cittadini presenti, in apertura del Consiglio Comunale di lunedì 29 aprile 2013 dal Sindaco Francesco Crudele.

Comunicato stampa

Il primo maggio tutti al lavoro ! Potrebbe essere questo lo slogan della iniziativa organizzata per mercoledì 1 maggio a Capurso dall’Osservatorio comunale permanente per la legalità. A partire dalle 8.30, su invito dell’Amministrazione Comunale, cittadini, volontari e rappresentanti delle associazioni locali si riuniranno davanti al Municipio per poi dirigersi, con un corteo di biciclette, presso una villa confiscata alla criminalità organizzata di recente divenuta patrimonio del Comune di Capurso: una volta lì i volontari poteranno le piante e ripuliranno dalle erbacce e dagli sterpi il grande giardino antistante la struttura. L’Amministrazione metterà a disposizione attrezzi agricoli, cesoie e guanti per la potatura, strumenti per la pulizia e una piccola colazione al sacco; i volontari porteranno la buona volontà e un po’ di energia. La grande villa sita in località Santa Barbara a Capurso è stata confiscata a un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti e assegnata al Comune lo scorso marzo. Si tratta di un complesso composto da una struttura a due piani di circa 400 metri quadrati di superficie coperta complessiva e da un giardino circostante di ben 4.000 metri quadrati, in parte attrezzato a verde, con di impianto di irrigazione integrato e stalle per cavalli. “Forse, non c’è modo migliore per celebrare il 1 maggio – ha detto il Sindaco di Capurso, Francesco Crudele – che metterci al lavoro per la legalità e per il bene della comunità. L’Amministrazione sente molto forte la responsabilità che ci ha affidato il Prefetto lo scorso marzo; questa manifestazione è un modo tenere alta l’attenzione verso un bene che intendiamo rimettere presto in funzione”. “Con l’Osservatorio per la legalità – ha detto l’Assessore alla sicurezza, Gioacchino Carella – abbiamo voluto fortemente che questa manifestazione si tenesse proprio l’1 maggio, in una data simbolica, poiché il si tratterà anche del 66mo anniversario della strage mafiosa di Portella della Ginestra: lavorare per la legalità sarà il modo migliore per ricordare i caduti di quel giorno. Come Amministrazione crediamo di avere individuato il canale di finanziamento giusto per recuperare completamente la struttura e destinarla a scopi sociali, nel frattempo mercoledì iniziamo a sistemare il giardino esterno, che potrebbe diventare subito un contenitore culturale a disposizione del paese”.

(fonte: Luca Basso – portavoce del Sindaco)

Redazione

© Riproduzione riservata